venerdì 30 maggio 2014

Digimon Adventure [Re:Visioni]

Re:Visioni è la rubrica dove mi metto a rivedere le serie e i film che ci vedevamo da ragazzini e ne parlo analizzandoli con gli occhi della persona cresciuta. Tentando di evitare spoiler che non si sa mai vi venga voglia di vederle.

Cenni Storici: anno 2000 in Italia, dopo il successo di pokemon, trasmessi su Mediaset, la Rai decide di acquistare e trasmettere i Digimon, che parla sempre di mostri trasformabili, ma ha un target lievemente più cresciuto, 11-13 anni invece di 6-10 anni, e presenta una storia continuativa invece di episodi autoconclusivi. In origine ci sarebbe un giochino che è una specie di tamagochi, ma a conti fatti non c'è nessun collegamento se non i nomi di alcuni digimon, quindi la considererei come serie originale.

Nota: Ovviamente tutta la serie è improntata ad un pubblico più piccolo, non mi metterò a rimarcarlo in continuazione, ma è tutto progettato per ragazzini/e.

Trama: Cinque ragazzi e due ragazze vengono trasporati in questa dimensione alternativa, Digiworld, in cui tutto è digitalizzato e in cui abitano i digimon, creature fantastiche che possono diventare devastanti creature combattenti. Ogni ragazzo ha un digimon differente a cui è legato e a cui fornisce l'energia necessaria per la digievoluzione, la trasformazione nello stadio successivo. I primi episodi non hanno trama, la serie infatti aveva inizialmente solo 13 episodi previsti e così i primi 7 sono semplicemente autoconclusivi in cui vengono presentanti i personaggi e i loro digimon. Mostrando personaggi tagliati con l'accetta, ma al contempo abbastanza vari da permettere ad ogni spettatore di trovare il suo preferito, idem con i digimon. Dall'episodio 8 al 13 il nemico è Devimon e la trama è estremamente basilare: bisogna riunirsi per smazzarlo. Solo dal numero 14, quando si è deciso di aggiungere altri 41 episodi, cominciamo ad osservare una trama a lunga gittata, in cui scopriamo altre digievoluzioni, altri nemici, un altro personaggio protagonista con relativo digimon e vari colpi di scena.

Gli occhi del presente: La serie è invecchiata molto bene, innanzitutto l'aspetto grafico più che da fine anni '90 è da anni '00, con un'aspetto molto futuristico, e allo stesso tempo molto vario, con tantissimi ambienti, tantissimi digimon e moltissimi personaggi. I digimon parlano e pensano, per la maggior parte, come esseri umani, con vari caratteri e varie peculiarità, per non parlare della quantità di forme differenti, dal digimon dinosauro che spara squali al digimon angelo, tutto possibile grazie al presupposto che digimon sia il risultato dell'aggregazione dei dati dei pc del mondo reale.
La serie è strutturata su saghe collegate tra loro che spesso si muovono su delle lunghe cavalcate, con dei cattivi che fanno veramente paura, e prende in considerazione tutte le implicazioni delle varie azioni. Ad esempio i primi digimon che vengono visti nel mondo reale vengono ritenuti effetti scenici per un qualche film, poi ci si rende veramente conto di quella che è la potenza dei digimon in un mondo popolato da umani: sono armi di distruzione di massa, veramente terrorizzanti. La serie tratta sempre i protagonisti come dei ragazzini, non pretende mai che questi agiscano come adulti, anzi, spesso insiste nel descrivere alcune caratterizzazioni molto infantili oppure nel mostrare come le reazioni siano del tutto bambinesche e i grandi piani dei protagonisti spesso si infrangono contro la dura realtà. I nemici sono molto vari e sono ognuno spaventoso a modo suo, da quelli molto potenti, come Piedmon, a quelli molto crudeli, Myotismon, a quelli folli, Puppetmon, che prende a pistolettate il bambino più piccolo del gruppo.
Una puntata parla anche di depressione, in maniera semplicistica ma ne parla, e in generale non si lesina sulle critiche ai caratteri dei personaggi, che vengono più volte smontati, anzi, è sicuramente questo uno dei maggiori punti di forza della serie, seguire tutto il percorso di evoluzione di questi personaggi, ognuno dei quali gode del proprio spazio.
Da un punto di vista tecnico l'altalenanza è enorme, si passa da episodi meravigliosi ad episodi tremendi, fortunatamente è il primo genere che prevale, anche se con tantissime ripetizioni e le scene delle digievoluzioni ripetute fino allo sfinimento la serie è in linea di massima soddisfacente, con combattimenti talvolta banali ma in linea di massima sempre emotivamente coinvolgenti. La varietà grafica è enorme e spesso si tirano fuori digievoluzioni fantastiche, questo è un aspetto che difficilmente lascerà qualcuno insoddisfatto. La corsa all'esagerazione poi è meno marcata di quanto non si possa immaginare e si ferma prima di diventare dominante nella trama.

Digeribilità: Buona, lo stile e il ritmo sono spesso trascinanti, evitando lungaggini negli spiegoni, anzi, spesso molte cose vengono lasciate intuire più che spiegate, molte saranno esplicitate nel seguito, e spesso si punta piuttosto a coinvolgere lo spettatore, qua si zoppica spesso, visto che alcune scene risultano per un pubblico più adulto di difficile digeribilità, ma in linea di massima ci si ritrova coinvolti emotivamente nelle situazioni, soprattutto nel carichissimo finalone, su cui non vi dico nulla, ma sappiate che vale la pena arrivarci. Anche se qualche puntata passerà lentamente la serie scorrerà sempre, se volete rivederla vale la pena. Potrebbe essere forse difficoltoso vedere tanti episodi uno dopo l'altro, ma nessuno vi obbliga a farlo.

I film: Due sono i film, entrambi ad opera di Mamoru Hosoda, adesso famosissimo e quotatissimo, che è anche regista del bell'episodio 21 della serie, ed entrambi di brevi durata, 20 e 40 minuti rispettivamente, il primo si intitola semplicemente Digimon Adventure, il secondo Our War Game, e anche se sembrano rispondere ad altre regole rispetto a quelle esplicitate nella serie valgono decisamente la visione, belli, coinvolgenti e fatti benissimo. Consiglio di vederli entrambi alla fine della serie in quanto anche se il primo è ambientato prima sarebbe un grosso spoiler.

Dove ritrovarla: Non mi risulta ci siano dei dvd in italiano, cercando in rete comunque si trova tutta la serie in ottima qualità senza censure, per i film due sono le alternative: o vederseli doppiati e rimonatati come prima e seconda parte de "Digimon - il Film" con una colonna sonora tremenda oppure vederseli in giapponese sottotitolato in inglese, si trovano su nyaa.se, con l'audio originale e senza interventi di montaggio, che rendono molto di più.

Cosa ci è arrivato: Digimon è diventato un brand dal successo alterno, 6 serie, tutte ambientate in universi differenti tranne le prime due, 11 film, tantissimi videogiochi, giocattoli e merchandising vario, purtroppo il target era troppo grande perché la serie diventasse un ricordo d'infanzia, ma troppo piccolo perché diventasse una passione duratura, costringendo sempre a cercare nuovo pubblico che dopo poco tempo abbandonerà il tutto.
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