mercoledì 19 agosto 2015

I Manga di Gundam Wing [Piovono Mobile Suit]

In questa lunga cavalcata tra tutte le opere gundamiche, l'anno scorso mi sono occupato di Gundam Wing, una delle poche serie trasmesse in Italia, il cui successo ha portato alla pubblicazione di tutti i manga disponibili al momento della trasmissione. Pertanto, in questo post vado ad occuparmi della recensione delle singole opere; dato che sono praticamente tutti composti da un unico volume, presentarlo come un unico post mi permette di evitare tanti mini-post. Mi occupo solamente dei manga che non sono adattamenti, quindi le versioni a fumetti della serie e degli oav non vengono considerate. Ho tentato di metterli in ordine cronologico ma non è che sia semplice.

AC 187-197: Episode Zero
di Katsuyuki Sumisawa e Akira Kanbe.
Unica opera che si interessa di indagare sul passato dei protagonisti della serie. Il punto di partenza sono delle sceneggiature scartate per la tv, gli episodi sono poi diventati riassuntivi, forse perché le storie divergono abbastanza dal tono generale della serie, e perché presentare alcune scene non era forse adatto alla tv di quegli anni.
Le storie sono abbastanza altalenanti, più o meno interessanti, principalmente è quella di Heero a destare interesse, e probabilmente è stata quella che ha decretato l'eleminazione dalla tv, che lo presenta come un bambino soldato. Difficile non notare come questa cosa sia poi stata riutilizzata in 00 come origine, presentata anche in maniera molto più dura e cruenta, per Setsuna.
I disegni riprendono fedelmente lo stile grafico dell'opera principale, e non viene concessa loro nessuna originalità o particolarità.
Rimane in ogni caso il miglior manga ispirato a Wing, con degli buoni spunti che sicuramente avrebbero migliorato la resa della confusionaria opera tv.
Pubblicato in Italia come Gundam Wing #17.

 AC 195: G-Unit
di Koichi Tokita.
Apro una parentesi sull'autore, Koichi Tokita: è uno degli autori più prolifici per quanto riguarda i fumetti di Gundam, è autore degli adattamenti a fumetti di G, Wing, X ed è il creatore di alcune delle più famose side story dei vari universi. A lui si deve ad esempio SEED Astray, la più famosa serie manga di Gundam, che ha praticamente dato vita ad una saga parallela della Cosmic Era il cui successo, anche per le vendite dei model kit, è tutt'ora enorme.
Purtroppo questo G-Unit non è invece meritevole di particolare attenzione, per quanto sia l'unica opera dell'After Colony che non ha tra i protagonisti i 5 piloti di Gundam, è un'opera fiacca, che basa sulla presentazione dei successivi gundam tutta la trama. Protagonisti scialbi, rivelazioni scontate, antagonisti noiosi, e un design bruttino, rendono questa serie piuttosto dimenticabile.
Pubblicato in Italia come Gundam Wing #11-16.


AC 196: Blind Target
di Akemi Omode e Sakura Asagi.
Nuovamente uno stile grafico piattissimo e copiato dalla serie tv, Blind Target è un breve manga in cui si tenta la via dello spionaggio, presentando un plot però abbastanza banale e dimenticabilissimo. Più che altro scusa per presentare in qualche maniera i vari personaggi, riproponendo gli stessi temi che già ci hanno frantumato le palle ampiamente intrattenuto in quasi 50 episodi, tentando al contempo di fungere da prologo per Endless Waltz.
Pubblicato in Italia come Gundam Wing #18

AC 197: Ground Zero
di Reku Fuyunagi.
Manga diviso in due parti, la prima un tentativo di storia spionistica con una risoluzione scemissima.
Un tentativo di confronto tra i protagonisti, che tenta di fornire una spiegazione alla situazione iniziale di Endless Waltz ma risulta di un superfluo unico. La seconda parte vira sul lato romantico e si svolge dopo EW, caso più unico che raro, ed è la più interessante del volume.
Il tratto delicato e molto shojo è decisamente più adatto alla seconda parte, e risulta molto curato per essere un albo che vuole vendere contando unicamente sul marchio.
Pubblicato in Italia come Gundam Wing Special

AC 197: Battaglia per la Pace
di Koichi Tokita e Tomohiro Chiba.
Nuovamente Tokita, che si occupa di un'opera di congiunzione tra oav e serie tv, con un tratto più curato della sua media e una trama abbastanza consistente. Breve ma abbastanza compiuta, con un cast al completo e qualche scena intensa, l'unico vero prologo di EW, che si svolge subito dopo, e l'unica side story che si permette di mostrare il Wing Zero Custom.
Nulla di imprescindibile, e in generale non alza di molto la già bassa media, ma comunque vale la pena darci un'occhiata.
Spezzato in due dall'allora abitudinaria pubblicazione in volumi sottiletta e ribaltato per la lettura all'occidentale, come tutti gli altri manga di cui parlo nel post, rimane comunque godibile.
Tokita-Chiba da qua in poi diventerà un'accoppiata di successo e questo manga và considerato già solo per questo.
Pubblicato in Italia come Gundam Wing #7-8

Il futuro: Al momento due Manga di Wing sono inediti ed in corso di pubblicazione in Giappone: Glory of Losers, che rinarra la storia aggiungendo particolari e correggendo passaggi, e Frozen Teardrop, tratta da un romanzo che è ambientato anni dopo EW. Magari in futuro mi troverò a recensire anche questi. Sperando che siano un po' più meritevoli di quanto visto finora.

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